
Il tonno rosso,
il mare, la Sardegna
Un ovile e un caseificio a Samugheo

Dalla puntata de L'ingrediente Perfetto del 22/12/2024. Vedi il video sul sito di La7. © La7 2024.
Solky
L'azienda Solky Affumicati e Salati nasce nel 2002 in piccolo laboratorio di Sant'Antioco per iniziativa di Fernando Antioco Fois, antiochense doc che in precedenza per 40 si era occupato di costruzioni e montaggi a livello industriale. Oggi, dopo più di vent'anni, Solky è una realtà consolidata, con uno stabilimento moderno che garantisce i massimi livelli di igiene ed efficienza, e con una squadra di artigiani della trasformazione del pesce che preparano con rara maestria autentiche delizie di mare con una materia prima di qualità eccellente.
Il mare, le barche, la pesca sono le radici di questa città. Ricordo che da bambino all'ora di pranzo dalle finestre sempre aperte delle nostre case di famiglia affacciate nei vecchi vicoli presso il porto non passava giorno che il profumo di un buon piatto di cucina di pesce non uscisse ad accoglierci al ritorno da scuola o a richiamarci dal gioco nelle giornate di festa. Finalmente in età matura sono riuscito a riportare in vita quei ricordi per offrirli a chi come me adora gli autentici sapori del mare. Il nostro tonno in scatola, le nostre specialità come il polpo e il cefalo, il nostri sughi, la nostra bottarga sono un omaggio a una storia millenaria e un tributo a un ricordo di infanzia che mi piace fare rivivere nei prodotti di Solky.
Benvenuti nel nostro sito, benvenuti in Solky.
Fernando Antioco Fois
L'isola di Sant'Antioco
Solky ha sede nell'isola di Sant'Antioco, situata nella parte sud-occidentale della Sardegna. L'isola, abitata fin dalla preistoria, ospita tracce delle civiltà nuragica, fenicia, punica e romana. La città omonima, fondata dai Fenici nell'VIII secolo a.C. con l'antico nome di Sulky, era in una posizione strategica nella rete dei traffici marittimi del Mediterraneo e ancora oggi conserva un centro storico vivace. In una visita turistica visita possono mancare Il Museo Archeologico Ferruccio Barreca, la basilica dedicata al martire Antioco, il tophet e il villaggio ipogeo.
Le coste offrono scenari spettacolari, tra scogliere vulcaniche e calette di sabbia bianca. Il porto e il lungomare sono ideali per passeggiate e degustazioni di cucina locale, famosa per i piatti di mare. Il vicino paese di Calasetta, fondato da coloni liguri, aggiunge fascino con il suo stile mediterraneo. Sant'Antioco è una meta perfetta per chi cerca natura, storia e tradizione in un’unica destinazione.
2800 anni di pesca al tonno
Nell’isola di Sant’Antioco la pesca del tonno ha rappresentato per millenni una risorsa economica fondamentale e una parte importante della cultura locale, come testimoniano ritrovamenti archeologici di epoca fenicia e documenti storici che confermano la presenza di almeno cinque tonnare tra cui quelle di Cala Sapone, di Punta Maggiore e dell'isola della Vacca.
I Fenici sceglievano accuratamente luoghi come Sant’Antioco per installare tonnare, grazie alla vicinanza alle rotte migratorie e alla conformazione costiera favorevole, come calette e acque basse ideali per il posizionamento delle reti. Abili navigatori e commercianti, introdussero tecniche di pesca avanzate per l’epoca, tra cui l’utilizzo di trappole fisse come le tonnare, destinate alla cattura stagionale del tonno rosso. Questo tipo di pesca era non solo una risorsa alimentare ma anche un bene commerciabile molto ricercato, per cui veniva messo sotto sale in apposite anfore per essere esportato in altri porti del Mediterraneo.